Festa Roma, Placido: “Caravaggio oggi sarebbe reporter di guerra”

“Caravaggio? Oggi avrebbe fatto il reporter di guerra, per la sua grande capacità di immortalare il momento”. Michele Placido presenta alla Festa del Cinema di Roma il suo ‘L’ombra di Caravaggio‘, un progetto che, come spiega il regista e attore, parte da lontano e che si è arenato a causa della pandemia. “Questi sono stati quattro anni sofferti per tutti per il cinema italiano. Questa sofferenza del Covid ha fatto sì che il film, come tutto il cinema mondiale, si sia fermato, ma nel momento in cui abbiamo ripreso non abbiamo guardato al futuro sfiduciati. Anzi, ancora di più sapevamo di avere un gioiello per le mani”.

L’idea, spiega Placido che nel film è supportato da un cast stellare -tra cui Riccardo Scamarcio, Isabelle Huppert, Louis Garrel, Michaela Ramazzotti- “era quella di non fare la biografia di Caravaggio, ma cercare qualcosa di diverso. Questo film ha una maturazione antica, nata 53 anni fa da parte mia all’ombra della statua di Giordano Bruno, quando ero ragazzo nel ’68 e partecipavo alle grandi manifestazioni a favore del Vietnam”, ricorda il regista. “Attraverso alcuni amici ho scoperto Caravaggio, e ho immaginato un dialogo tra lui e Giordano Bruno”.(Adnkronos)

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