Coronavirus, altri 43 morti in Italia e 329 nuovi casi. Quattro nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 48 ore

Altri 43 morti in Italia per coronavirus. Le vittime dall’inizio dell’emergenza sono 34.448, secondo i dati della Protezione Civile. I dimessi e guariti sono 179.455, con un aumento di 929 unità. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 237.828, con un incremento rispetto a ieri di 329 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 23.925, con un calo di 644 assistiti.

Tra gli attualmente positivi, 163 sono in cura presso le terapie intensive, 14 in meno rispetto a 24 ore fa. Sono 3.113 le persone ricoverate con sintomi (-188) mentre 20.649 persone, pari all’86% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 14.972 in Lombardia, 2.385 in Piemonte, 1.345 in Emilia-Romagna, 680 in Veneto, 444 in Toscana, 244 in Liguria, 1.039 nel Lazio, 585 nelle Marche, 258 in Campania, 324 in Puglia, 58 nella Provincia autonoma di Trento, 805 in Sicilia, 99 in Friuli Venezia Giulia, 438 in Abruzzo, 87 nella Provincia autonoma di Bolzano, 18 in Umbria, 31 in Sardegna, 8 in Valle d’Aosta, 33 in Calabria, 62 in Molise e 10 in Basilicata.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nella Sicilia, negli ultimi due giorni (16-17 giugno) aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 184.412 (+4.085 rispetto a lunedì 15 giugno), su 154.287 persone: di queste sono risultate positive 3.462 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 805 (-0), 2.377 sono guarite (+4) e 280 decedute (0).
Degli attuali 805 positivi, 28 pazienti (-6) sono ricoverati – di cui 3 in terapia intensiva (-1) – mentre 777 (+6) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà venerdì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *