Convegno sulla Tarip a Venetico per amministratori e dipendenti promosso dal Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000:”Ecco i vantaggi che si possono ottenere applicandola”

Ambrosini, Campo, Bondì e Fedrizzi

La sigla promette innovazione, come tariffa rifiuti puntuale. Ieri mattina si è svolto un convegno sulla gestione dei rifiuti, dal passaggio dalla Tari (tassa rifiuti) alla Tarip ( tariffa rifiuti puntuale), organizzato dal Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000, si è svolto ieri mattina, nei locali del Centro polifunzionale ex Condor di Venetico. Dopo i saluti del presidente del Cda del Consorzio Nino Campo, del vicepresidente Matteo De Marco e del consigliere Salvatore Santangelo, sono intervenuti in qualità di relatori Francesco Bondì, esperto di tributi locali, che ha elencato i vantaggi che si possono ottenere applicando la Tarip in termini di equità sociale, lotta all’evasione e vantaggi economici, e Pierluigi Fedrizzi, informatico esperto in tariffazione puntuale, che ha affrontato le problematiche del nuovo sistema tariffario e i criteri per la realizzazione da parte dei Comuni, come da decreto del ministero dell’Ambiente del 20 aprile 2017, di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico o di sistemi di gestione caratterizzati dall’utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio. Criteri finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso, sempre a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, ma tenendo conto dell’effettivo quantitativo di rifiuti conferiti. Ciò allo scopo di perseguire il principio di far pagare per quello che si produce Pay-as-you-throw (Paga quanto conferisci). Dal punto di vista pratico, l’applicazione del sistema P.a.y.t. determina che due famiglie di analoghe caratteristiche o due aziende con superfici abitative-produttive simili non avrebbero più tariffe uguali, ma differenziate in ragione della loro effettiva produzione di rifiuti e del servizio fruito.  Agli interventi dei relatori è seguito un dibattito in cui sono stati trattati tutti i dubbi dei presenti sull’argomento esposto. Sicuramente, per il Consorzio, si tratta di una sfida importante per i Comuni soci i quali dovrebbero in tempi brevi adeguare le loro organizzazioni perseguendo efficienza e monitoraggi dei risultati ottenuti. Per fare questo il Consorzio si è quindi proposto come cabina di regia per perseguire uno degli scopi statutari per cui è stato, molto tempo fa, costituito e cioè la gestione dei rifiuti. Oltre al Cda al completo e ai dipendenti del Consorzio erano presenti diversi sindaci, assessori, funzionari e responsabili del ciclo rifiuti e del settore finanziario dei Comuni soci. “Un input importante per promuovere questo cambiamento – ha detto Campo – ma adesso il lavoro dovrà proseguire sinergicamente”. A conclusione del convegno, il presidente Campo ha stabilito di convocare in tempi brevi un’assemblea generale in cui i sindaci dovranno decidere se e come dare seguito a quanto discusso. Fanno parte del Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000 i centri tirrenici di Villafranca Tirrena, Venetico, Torregrotta, Saponara, Santa Lucia del Mela, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Pace del Mela, Monforte San Giorgio, Gualtieri Sicaminò e Condrò. 

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