Catania, sequestrata area demaniale all’interno del porto di Ognina

I militari delle Fiamme Gialle etnee hanno eseguito, nei giorni scorsi, un importante intervento nel settore delle “concessioni demaniali” all’interno del porto di Ognina, accertando una porzione di banchina e di specchio acqueo di circa 200 m2 predisposti per effettuare noleggio posti barca senza alcuna concessione amministrativa. I militari della Sezione Operativa Navale di Catania sono intervenuti presso il “Pontile la bambina” – dedicato alla Madonna, la bella Madre di Ognina, (Maria bambina) patrona del borgo marinaro – sita nel predetto porto del Comune di Catania per eseguire rilievi e verifiche in ordine all’ipotesi di reato per Abusiva occupazione di superficie demaniale marittima – Artt. 54 – 1161 Codice della Navigazione R.D. nr. 327/1942, aggiornato dal D. L.vo 18/05/2018 nr. 61.

Il soggetto compiutamente identificato aveva avviato l’attività di noleggio posti barche per il solo periodo estivo, con il previsto pagamento del canone mensile, senza avere ottenuto le dovute concessioni demaniali e autorizzazioni per gli spazi occupati sia a terra e sia per lo specchio acqueo utilizzato, n’è stato possibile rilevare la comunicazione d’inizio attività.

Nel corso dell’intervento i finanzieri hanno sequestrato tutto il materiale utilizzato per avviare l’attività (ombrellone, tavolo, sedie, bidoni per il rifornimento di carburante e una lampada a led per agevolare le operazioni in notturna) e la porzione di specchio acqueo e spazi occupati a terra abusivamente.

Il gestore dell’attività espletata sul pontile è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di abusiva occupazione di superfice demaniale marittima previsto dal Codice della navigazione e dal D. L.vo 18/05/2018 nr. 61.

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