Bonus pubblicità: le domande entro il 30 settembre

Si è aperta lunedì 1 settembre la finestra per presentare le domande per il Bonus pubblicità. Ora c’è tempo fino al prossimo 30  settembre per poter richiedere il credito d’imposta previsto ed inserito nel Decreto Rilancio. Lo stesso decreto eleva per l’anno in corso,  la misura del bonus pubblicità al 50%. La base di calcolo dell’agevolazione è costituita dall’intero valore dell’investimento pubblicitario. Il Bonus Pubblicità è un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione sul Modello F24. Esso ha l’obiettivo di aiutare le aziende ed i professionisti a crescere utilizzando la pubblicità. Le spese ammesse sono quelle relative all’acquisto di spazi pubblicitari su magazine stampati, digitali e siti internet con la fondamentale condizione: devono necessariamente essere testate giornalistiche registrate al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento

Chi  non può usufruirne? Non rientrano nell’agevolazione, a titolo esemplificativo:

– La realizzazione grafica pubblicitaria;

– La pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc);

– Pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google;

– Spese per la produzione di volantini cartacei periodici;

– Siti web non registrati come testata giornalistica.

Come beneficiare del bonus pubblicità?

Per poter usufruire del credito d’imposta al 50% sulla pubblicità, occorre programmare e realizzare un investimento pubblicitario nel corso dell’anno 2020. Nella compilazione della domanda, è necessario indicare tutti i dati che indentificano il giornale (nome della testata e direttore responsabile)

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