Asso Danza Italia, sit-in in tutto lo stivale per ripartire: “Ci manca la nostra essenza”

ADI organizza l’evento celebrativo SIT-IN #maipiusenza, in occasione della Giornata Internazionale della Danza che ricorre il 29 Aprile e che conclude la campagna di sensibilizzazione indetta sempre da ADI che ha come
tema #MAIPIUSENZA ( NO DANZA=NO FUTURO…..NO DANZA=NO SOGNI ecc). L’evento si svolgerà in 6 piazze italiane, da NORD a SUD durante tutta la giornata del 29 aprile, con dirette fb ininterrotte per tutta la durata dei 7 eventi. Quello di Roma avrà luogo dalle 17 alle 19 a Piazza del Popolo, in
una cordata di ballerini in un susseguirsi di pose statiche, tutti legati da un telo rosso simbolo della sofferenza che unisce tutta la categoria senza lavoro da più di un anno a causa della pandemia.
Desideriamo dar voce al nostro grido e a quello di tutto il mondo di fruitori a vario titolo della danza: dagli allievi, alle famiglie, dai teatri ai tecnici, costumisti, truccatori ecc, pertanto si prevede la presenza di numerose
personalità artistiche di rilievo nel mondo della Danza.
“ Ci riuniamo per celebrare la Giornata Internazionale della danza e abbiamo scelto di farlo in modo simbolico con un sit-in artistico, uniti da teli rossi che fanno presente la sofferenza del settore, sofferenza per la
MANCANZA, sofferenza per l’ ASSENZA! Non siamo qui a protestare con urla e schiamazzi, il nostro è un mondo garbato, prediligiamo parlare con il nostro corpo, e le pose artistiche che vedrete sono il nostro
linguaggio, i teli sono il dolore di un anima che da più di un anno è impedita nella sua forma vitale, il nero del dress code è il lutto dell’assenza”, sottolinea la Presidente Miriam Baldassari.
“A tutti noi direttori, maestri e ragazzi manca la nostra essenza”, dice Sabrina Moranti, Direttrice della Scuola di Danza Danzarmonia Academy di Roma, e Referente ADI per l’evento. “Il nostro non è uno sport, a cui siamo
stati erroneamente assimilati, il nostro è uno stile di vita, una forma mentis, la rappresentazione artistica di un universo interiore, che esprime con il movimento danzato le proprie emozioni. Ci vogliono anni di sudore e
sacrifici per formare un ballerino, abbiamo perso molti mesi preziosi e irrecuperabili!”

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