Anci Sicilia chiede proroga del termine di approvazione del bilancio di previsione fissato al 31 luglio

“Si è finalmente affermata a livello nazionale la consapevolezza delle criticità finanziarie e gestionali dei comuni siciliani per l’assenza di un raccordo tra legislazione regionale, competente sugli enti locali, e legislazione nazionale, competente in materia di finanze. A questo si aggiunge la sostanziale mancata attuazione dei livelli di compensazione previsti dal federalismo fiscale in favore dei territori caratterizzati da scarsa capacità fiscale”.
Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia, che aggiunge: “Attendiamo che venga confermata la riunione richiesta dalla nostra Associazione e annunciata anche dal ministro Lamorgese per l’attivazione di un tavolo interistituzionale tra Governo nazionale, Regione e comuni siciliani. L’imminente scadenza al 31 luglio per l’approvazione dei bilanci rischia di mettere in ginocchio centinaia di comuni che in mancanza di una proroga  non saranno in condizioni di approvare tali strumenti finanziari”.
“Si impone pertanto – conclude Orlando –  in ragione di tale percorso interistituzionale e delle conseguenti prospettive di superamento delle note criticità che , nelle more , intervenga una proroga del termine del bilancio di previsione 2021/2023 in atto fissato al 31 luglio”.
 

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